«Con Putin abbiamo parlato della necessità di una transizione politica in Siria. Ma sono stato chiaro: non si può riabilitare Assad». Lo ha detto il presidente Usa, Barack...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Il motivo per cui Assad è ancora al potere è perché la Russia e l'Iran sono stati disposti a sostenerlo, ha aggiunto sottolineando che i raid condotti da Mosca sono «controproducenti» perché «rafforzano l'Isis».
«Continueremo a sostenere le forze di opposizione moderate che abbiamo addestrato in Siria - ha proseguito -. Noi non cooperiamo con una campagna che mira a distruggere chi ne ha abbastanza del regime di Assad». «Respingiamo l'idea della Russia che tutti quelli che sono contro Assad sono terroristi». E ancora: «La coalizione di Putin è con Iran e Assad, il resto del mondo è in coalizione con noi». L'intervento di Putin in Siria «è un segno di debolezza e non di forza perché il suo cliente, Assad, vacilla e quindi inviare denaro e armi non è più sufficiente». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino