New York, 5 argentini tra le vittime dell'attentato: erano a Manhattan per festeggiare 30 anni d'amicizia

New York, 5 argentini tra le vittime dell'attentato: erano a Manhattan per festeggiare 30 anni d'amicizia
Ci sono anche cinque argentini tra le otto vittime dell'attentato islamista messo a segno a New York. Il governo di Buenos Aires li ha identificati in Hernán Mendoza,...

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Ci sono anche cinque argentini tra le otto vittime dell'attentato islamista messo a segno a New York. Il governo di Buenos Aires li ha identificati in Hernán Mendoza, Diego Angelini, Alejandro Pagnucco, Ariel Erlij e Hernan Ferruchi. I cinque, originari di Rosario ed ex compagni di classe, erano in viaggio negli States per festeggiare 30 anni di amicizia. Con loro c'era anche un sesto connazionale, Martin Marro, rimasto ferito


Il gruppo preparava il viaggio nella Grande Mela da oltre un anno. Avevano deciso di partire in occasione dell'ultima riunione degli ex alunni dell'Istituto politecnico di Rosario. A organizzare il viaggio - a cui hanno partecipato in dieci - era stato Ariel Erlij, 48 anni, imprenditore molto noto nella città argentina, proprietario della società Ivanar, che produce e commercializza prodotti siderurgici.

Secondo quanto scrive «La Nacion», Erlij aveva anche aiutato gli amici a coprire parte delle spese di viaggio. La partenza era stata fissata per sabato scorso dall'aeroporto Islas Malvinas di Rosario, destinazione finale New York, dopo uno scalo a San Paolo. Lui per motivi di lavoro aveva rinviato la partenza al giorno successivo. Il tour aveva fatto anche tappa a a Boston, dove si era unito al viaggio celebrativo Martin Marro, rimasto ferito nell'attentato. Quindi erano tornati tutti a New York, dove avevano deciso di fare un giro in bicicletta a Lower Manhattan. Proprio dove Sayfullo Saipov aveva deciso di compiere il suo folle gesto.


Oltre al gruppo di cinque argentini, hanno perso la vita nell'attentato un cittadino tedesco e due americani. Sei persone sono morte sul colpo, due in ospedale. Tra i 12 feriti, quattro sono in condizioni critiche ma stabili, cinque sono gravi, mentre tre sono stati dimessi. Daniel Nigro, capo dei vigili del fuoco newyorchesi, ha precisato che uno dei feriti ha subito due amputazioni, mentre gli altri hanno riportato «traumi alla testa, al collo, alla schiena, al petto, alle braccia ed alle gambe».

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Il Gazzettino