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In Francia è scoppiata la rivolta dei motociclisti e degli scooteristi, che manifestano contro l'ultima invenzione del codice della strada transalpino: il divieto di passare tra le file delle auto quando queste sono ferme o costrette a rallentare per il traffico. Manifestazioni si sono svolte oggi in tutta la Francia, in centinaia hanno risposto all'appello del movimento nato per chiedere la definitiva legalizzazione della circolazione tra le file, una diatriba che si trascina da anni in Francia. A Parigi, un impressionante corteo di moto si è riunito a Porte Dauphine e ha sfilato lungo il “peripherique”, il raccordo che circonda la capitale, bloccandolo in parte e provocando ingorghi.
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Sui vetri delle finestre del ministero dell'Interno, alcuni manifestanti hanno affisso adesivi con la scritta «Più moto = meno traffico». Dallo scorso 1 febbraio, moto e ciclomotori non possono più circolare passando tra le file di auto, neppure se sono ferme, nell'Ile-de-France (regione di Parigi) e in altri dipartimenti (quello di Lione e quello di Bordeaux, fra gli altri).
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