Evitare uno scontro sui dazi con gli Usa che porterebbe inevitabilmente a una guerra commerciale tra le due principali potenze mondiali. Con conseguenze imprevedibili per...
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Investimenti per parecchi miliardi di dollari, soprattutto su quei progetti infrastrutturali che Trump vuole rilanciare per creare posti di lavoro e ammodernare il Paese. Un piano da mille miliardi di dollari in dieci anni che il presidente americano dovrebbe presentare entro la fine dell'anno. L'offerta di Pechino avrebbe un sicuro vantaggio: quello di permettere a Trump di mostrare agli americani un risultato concreto e immediato delle sue ripetute pressioni e minacce sul fronte dei dazi. Anche perché - concordano quasi tutti gli osservatori americani - il tycoon non ha ancora individuato la strategia da seguire nei confronti della Cina, prigioniero anche delle divisioni esistenti all'interno del suo staff. Ma assicurare altri investimenti cinesi in Usa (solo lo scorso anno sono ammontati a 45 miliardi di dollari) per Xi è solo la seconda mossa di un piano ben più complesso, avviato ancor prima dell'insediamento del tycoon alla Casa Bianca e che prevede una manovra avvolgente sulla famiglia Trump.
Puntando sulle persone più vicine al presidente: la figlia Ivanka, che fa affari in Cina con la sua linea di moda, e il genero Jared Kushner. È a quest'ultimo che il presidente ha dato l'incarico di tessere le fila dei rapporti con Pechino, marginalizzando di fatto il segretario di Stato Rex Tillerson.
Il Gazzettino