Istiga il suo fidanzato al suicidio e finisce in manette. Michelle Carter, oggi ha 20 anni, ma all'età di 17 ha iniziato a scrivere una serie di messaggi a Conrad...
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La ragazza, come riporta il tribunale di Taunton, nel Massachusetts, secondo Metro, lo ha spinto ad uccidersi per poter avere su di sé l'attenzione di tutti: desiderava che tutti la credessero disperata e afflitta e le stessero vicino. La coppia si era conosciuta nel 2012, ma avevano una relazione a distanza e si erano incontrati una sola volta, sebbene si sentissero tutti i giorni tramite messaggi e telefonate.
La ragazza iniziò a dire a Conrad che la loro era una storia come quella di Romeo e Giulietta, nello scambio di messaggi tra i due si vede però come il ragazzo non desiderasse per entrambi la morte, ma lui viveva una condizione psicologica molto precaria, assumeva psicofarmaci ed era depresso, motivo per cui l'istigazione al suicidio è stata fatale.
Il giovane fu trovato morto sulla spiaggia e la famiglia di lui ha testimoniato dicendo di sapere della sua depressione e che aveva dei problemi con la figura paterna, ma che poco prima del gesto estremo sembrava stesse bene. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino