Un terremoto con una potenza devastante, 8,2 sulla scala Richter, ha scosso giovedì notte il Messico, provocando il panico nel sud e del centro del paese, compresa la...
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Erano le 23,52 quando la terra ha tremato soprattutto in tre stati, nel Chiapas, dove nella località di Pijijiapan è stato individuato l'epicentro del sismo, a Tabasco e a Oaxaca. Nella capitale e in tante altre città e centri del centro-sud, la gente ha abbandonato le proprie abitazioni in mezzo al caos, spesso in pigiama, mentre in alcune zone si interrompevano luce e comunicazioni. I riflettori sono rimasti puntati sul Chiapas, che ha avuto 120 feriti subendo inoltre il crollo di alcune abitazioni e di quattro ponti, e Oaxaca, lo stato più povero dell'intero paese dove si trovano le due cittadine più devastate dal sisma. A Matias Romero per tutta la notte si è continuato a cercare tra le macerie di un albergo crollato. Alcuni edifici, tra cui la sede del comune, un ospedale, una chiesa e diverse abitazioni e negozi, sono venuti giù anche nella vicina località di Juchitan.
A confermare che anche qui ci sono «case con all'interno delle persone» è stata la protezione civile.
Il Gazzettino