Israele, Meloni: «Condannare Hamas, siamo tutti bersagli. La soluzione è due popoli e due Stati»

La premier interviene alla conferenza di pace del Cairo e lo fa utilizzando i toni duri

Israele, Meloni: «Condannare Hamas, la soluzione è due popoli e due Stati»
«Sarebbe stupido cadere nella trappola di Hamas». Giorgia Meloni interviene alla conferenza di pace del Cairo e lo fa utilizzando i toni duri di chi teme realmente che...

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«Sarebbe stupido cadere nella trappola di Hamas». Giorgia Meloni interviene alla conferenza di pace del Cairo e lo fa utilizzando i toni duri di chi teme realmente che si possa raggiungere un punto di non ritorno. “Dobbiamo evitare di perdere il controllo” dice guardando verso il padrone di casa Abdel Fattah Al Sisi e rivolgendosi soprattutto a chi, tra gli oltre trenta partecipanti tra i leader occidentali e del Golfo, non sembra realmente interessato a stabilire un dialogo. O quantomeno a chiudere delle conclusioni che condannino nettamente la matrice terroristica del conflitto che si sta consumando tra Israele e Palestina.

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II discorso

Il riferimento è soprattutto, spiega una fonte diplomatica, a Qatar e Algeria. I più tiepidi nell’aperto condanna del gruppo terroristico. Tuttavia la sessione di lavoro è ancora lunga e quindi la premier marca anche gli elementi che possono unire i presenti. «È sovrapponibile l’interesse a far sì che ciò che sta avvenendo a Gaza non si trasformi in una guerra di religione, in uno scontro tra civiltà». E quindi, rimarca la premier sposando a pieno la linea del presidente USA Joe Biden (assente al vertice, ma rappresentato dall’ambasciatore americano) anche Israele non deve “cedere a sentimenti di vendetta”. Un messaggio forte, specie perché arriva a poche ore dalla sua visita a Tel Aviv, salvo imprevisti programmata per le 17 locali. “Nessuna causa - aggiunge Meloni - giustifica donne massacrati e bambini decapitati”. Per l’Italia, d’altro canto, l’iniziativa politica più seria che può essere portata avanti resta quella della soluzione “dei due popoli e due stati”. Una soluzione per cui, l’invito meloniano, bisogna però individuare una “tempistica definita e concreta”.

 

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Il Gazzettino