Foto di soldatesse nude pubblicate su Facebook, con allusioni e commenti sessisti. Un maxi scandalo si abbatte sui Marine americani e le conseguenze potrebbero essere pesanti. Il...
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A rivelare lo scandalo è stato Thomas Brennan, veterano che ha combattuto in Iraq e in Afghanistan, sulla sua rivista "War Horses" sabato scorso: da allora l'ex soldato è stato minacciato di morte, e così la sua famiglia: una taglia è stata messa sulle foto di sua figlia e fra le minacce ricevute anche quelle di stupro per la moglie. «Ho pubblicato la storia con l'intenzione di schierarmi con quello che è giusto e nel rispetto dei principi dei Marine» spiega Brennan. Secondo le ricostruzioni di "War Horses", in gennaio un link a un hard drive condiviso contenente foto di donne marines nude è stato pubblicato sulla pagina Facebook "Marines United" da un ex marines dipendente di un contractor. L'uomo è stato ora sollevato dai suoi incarichi. «Prendere di mira uno dei nostri Marines, online o in altri modi, è inappropriato, di cattivo gusto e mostra assenza di rispetto» afferma il comandante generale dei Marine Corp, Robert B. Neller, senza scendere nello specifico del caso. «Il successo di ogni Marine dipende dalla reciproca fiducia e dal reciproco rispetto. Mi aspetto che ogni Marine mostri la più alta integrità e fedeltà ai suoi colleghi» aggiunge Neller.
Critiche dure all'episodio arrivano dal Congresso.
Il Gazzettino