Anche in un momento di tremendo dolore, Sierra Strangfeld ha scelto di essere altruista e aiutare gli altri, in particolare le mamme dei bambini in difficoltà,...
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Inghilterra, famiglia spezzata dal dolore: muore Haydon, il fratello della ragazza 19enne scomparsa a febbraio
Quando divenne chiaro che Samuel non sarebbe sopravvissuto molto a lungo in utero, Strangfeld è stata sottoposta a un cesareo d'emergenza, ma il piccolo Samuel è riuscito a vivere solo per tre ore. «Le sue mani erano serrate, i suoi piedi erano chiusi, era piccolo», ha detto la giovane mamma a Good Morning America, uno dei principale programmi televisi degli Stati Uniti. «Ma era così perfetto.
Strangfeld ha donato oltre 16 litri di latte materno. In un post su Facebook ha scritto: «Oggi è l'ultimo giorno che posso donare il latte. L'ho portato alle banche della NICU per l'ultima volta. Camminare per i corridoi dell'ospedale è stato solo un altro passo verso la mia guarigione mentale e fisica. E io so, perché l'ho sentito, che Samuel era lì con me». Sierra aveva detto di aver passato momenti difficilissimi e che forse, a causa del troppo dolore, sarebbe stato meglio smettere. «Troppa sofferenza, ma era una cosa che mi collegava fisicamente a lui qui sulla Terra». La donna assieme al marito Lee sperano un giorno di poter dar vita a una fondazione in nome del figlio. Per ora hanno lanciato "Smiling for Samuel", una campagna di sensibilizzazione sulla Trisonomia 18 e fondato una borsa di studio a nome del bambino. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino