Muore in vacanza davanti a marito e figlio: fatale un'embolia non diagnosticata dai medici

Doveva essere la vacanza dei loro sogni. Il loro desiderio di far conoscere la California al figlio 11enne si è però trasformato in una tragedia: Zoe Williams,...

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Doveva essere la vacanza dei loro sogni. Il loro desiderio di far conoscere la California al figlio 11enne si è però trasformato in una tragedia: Zoe Williams, 42enne inglese di Caerphilly, è morta tra le braccia del marito e davanti agli occhi del piccolo Hayden a causa di un’embolia che i medici non sono riusciti a diagnosticare. Jason Williams ha raccontato che i medici americani hanno erroneamente collegato i malanni di sua moglie a una malattia di cui aveva sofferto più di 20 anni fa: «Il 26 ottobre siamo volati a San Francisco per una vacanza da sogno. Siamo arrivati nel nostro hotel all'ora del tè e lei stava bene. Eravamo entusiasti mentre facevamo programmi per il giorno dopo: volevamo  andare a vedere una partita della squadra di football americano di San Francisco». 


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L’indomani mattina, però, Zoe ha detto al marito di sentirsi stanca e di avere difficoltà a camminare. «Abbiamo lasciato la stanza d'albergo, ha camminato per 20-30 metri ed è crollata. Ha detto che si sentiva solo stanca e ci ha detto di andare da soli: lei sarebbe rimasta in hotel a dormire. In quel momento sembrava stesse bene».

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Williams ha raccontato che 20 anni fa sua moglie era stata in cura per la sindrome di Guillain-Barré, raro ma grave disturbo autoimmune che attacca le cellule del sistema nervoso. Con un trattamento corretto, la maggior parte dei malati guarisce completamente. La sindrome provoca debolezza, intorpidimento e formicolio, disturbi simili a quelli di cui Zoe dichiarava di soffrire.

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Il terzo giorno della vacanza, Williams ha portato sua moglie da un medico che ha iniziato a curarla per la sindrome, ma nei giorni seguenti le sue condizioni sono peggiorate ed è stata costretta a utilizzare una sedia a rotelle per gli spostamenti. «Non stava bene, ma voleva che nostro figlio scoprisse posti nuovi. Non voleva essere portata in ospedale a San Francisco e insisteva nel dire che sarebbe andata dai medici al suo ritorno».


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Il Gazzettino