Brasile, Lula ringrazia Papa Francesco per il sostegno: «Per ora non penso a ricandidarmi»

Brasile, Lula ringrazia Papa Francesco per il sostegno: «Per ora non penso a ricandidarmi»
Tra le prime parole che ha pronunciato Lula alla prima conferenza stampa dopo l'annullamento da parte di un giudice della Corte Suprema delle condanne al carcere per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Tra le prime parole che ha pronunciato Lula alla prima conferenza stampa dopo l'annullamento da parte di un giudice della Corte Suprema delle condanne al carcere per corruzione a lui imputate, sono andate a Papa Francesco e alla solidarietà che non gli ha mai fatto mancare. Poi l'ex presidente del Brasile ha scansato le domande più impegnative: «Ora non ho testa per pensare a una candidatura nel 2022» ha detto anche se tecnicamente potrebbe essere benissomo essere rieletto. Lula si e' definito la vittima della «piu' grande bugia giudiziaria in 500 anni», ripetendo che le accuse contro di lui sono state fabbricate per escluderlo dalla corsa presidenziale del 2018, vinta poi dall'attuale presidente Bolsonaro. Tuttavia l'ex presidente ha infine aggiunto di voler «combattere instancabilmente» per il Brasile riprendendo il suo tour nel Paese sudamericano dopo che, la prossima settimana, ricevera' il vaccino contro il Covid.

 

Nei confronti di Papa Francesco ha rivolto parole di affetto per la solidarieta' manifestata. «Vorrei ringraziarlo molto, mi e' stato vicino e ha inviato una persona a farmi visita mentre ero detenuto per consegnarmi una lettera». Lula ha poi ricordato l'incontro con il pontefice e il lungo colloquio avuto su un tema caro ad entrambi: «la peggiore ingiustizia che viviamo in questo mondo», la povertà e le disuguaglianze sociali.

Agli inizi dell'anno scorso, non appena scarcerato e ottenuto un relativo permesso speciale per espatriare, Lula è voluto arrivare a Roma per parlare con Francesco e presenziare ad un appuntamento nella sede Cgil. In Vaticano era stato ricevuto a Casa Santa Marta. Tra i temi affrontati le questioni della democrazia, dell’ambiente e delle disuguaglianze e l'“Economy of Francesco”.

 

 

 

 

 

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino