Il terrore ha colpito stasera nel cuore di Tel Aviv, dove quattro israeliani sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco da due attentatori palestinesi di circa 20 anni giunti da...
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Erano, secondo alcuni testimoni, ben vestiti come se fossero stati ad un ricevimento, mentre non ha trovato conferma una prima ricostruzione che fossero travestiti da 'haredim', ebrei pii. Dopo i primi spari, uno di loro due ha lasciato l'arma ed è scappato insieme all'altro. Nei pressi della Cinemateque uno dei due è stato colpito da un poliziotto e l'altro è stato arrestato. Sul terreno sono rimasti almeno cinque feriti, ha riferito la polizia. Nelll'ospedale Ichilov dove sono stati portati i feriti, è stato ricoverato anche uno dei due attentatori. Le forze dell'ordine hanno a lungo presidiato tutta la zona - che tra l'altro è ad un passo dal complesso del ministero della difesa, l'unico situato a Tel Aviv e non a Gerusalemme - nel timore che ci fosse ancora libero un terzo attentatore, ipotesi poi smentita dal portavoce della polizia.
La gente, mentre sull'area volavano gli elicotteri, è rimasta chiusa tutta il tempo nei ristoranti e nei negozi fin quando le autorità hanno dato il cessato allarme, dopo aver messo in sicurezza l'intera area. Il premier Benyamin Netanyahu - appena atterrato da Mosca dopo aver visto il presidente russo Vladimir Putin - si è subito diretto in città per presiedere una riunione di emergenza con lo Shin Bet (il servizio di sicurezza interno), la polizia, l'esercito, e i ministri Gilad Erdan e Avigdor Lieberman.
«È stata una notte dura a Tel Aviv, diventata obiettivo del terrorismo.
Il Gazzettino