Israele, 17enne cristiana si innamora di un musulmano: il padre la uccide a coltellate

Israele, giovane uccisa a coltellate dal padre per essersi innamorata di un ragazzo musulmano
Un uomo è stato arrestato con l'accusa di aver ucciso a coltellate la figlia di diciassette anni, Henriette, "colpevole" di aver scelto un fidanzato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un uomo è stato arrestato con l'accusa di aver ucciso a coltellate la figlia di diciassette anni, Henriette, "colpevole" di aver scelto un fidanzato musulmano. Sami Karra, cristiano di 58 anni, non riusciva a accettare che la figlia volesse convertirsi all'Islam per poter realizzare il suo sogno d'amore e sposare il fidanzato musulmano e dunque l'ha colpita più volte al collo con un coltello, causandone la morte.


Henriette è stata trovata senza vita nella sua casa, a Ramla, in Israele. Secondo quanto riferisce il giornale Jerusalem Post, Henriette aveva già tentato di fuggire dalla sua abitazione diverse volte a causa del temperamento violento del padre e questa volta si era nascosta a casa della mamma del fidanzato. Ma il padre era riuscito a trovarla e l'aveva obbligata a tornare a casa.

La giovane aveva già denunciato le violenze e le minacce subite dal genitore. Per questo, quando si è saputo della sua morte, molti vicini hanno protestato contro la polizia che non ha dato seguito alla denuncia della giovane vittima. Sami Karra è stato arrestato insieme al fratello, del quale si devono accertare le responsabilità nell'omicidio. Pochi giorni prima di essere trovata a casa della mamma del fidanzato, la ragazza aveva inviato un messaggio a un amico, nel quale diceva «non crederai a quello che mi faranno… stanno mandando delle persone a uccidermi!. Mi stanno cercando ovunque. Ho troppa paura. Non credo di avere ancora la forza di continuare a scappare».

Testimoni dicono di aver sentito Sami dire alla figlia prima di colpirla: «Brucerai all'inferno, sei spazzatura e meriti di essere trattata come un cane». Intanto, sul caso si continua a indagare per accertare le responsabilità di tutti i soggetti coinvolti.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino