L'Iran vuole salvare l'accordo sul suo programma nucleare, firmato nel 2015, per poter beneficiare entro il prossimo anno della revoca dell'embargo sulle armi imposto...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«La persona che sta alla Casa Bianca dice che gli Stati Uniti sono stati ingannati quando hanno firmato l'accordo sul nucleare, ma in realtà nessuno è stato ingannato - ha sottolineato Rohani - Non avevate un'amministrazione durante i colloqui sul nucleare? Un segretario di stato, negoziatori e avvocati? Ci siamo seduti al tavolo negoziale con voi per due anni e abbiamo firmato entrambi l'accordo, ma siete voi ad esservi ritirati». «A causa delle sanzioni c'è una pressione economica su 18 milioni di famiglie in Iran su 25 milioni, ma noi continueremo il nostro cammino e abbiamo piani per aiutare la nostra gente», ha concluso il presidente iraniano.
E intanto si apprendono nuovi dettaglia sulla scoperta del un nuovo maxi-giacimento di petrolio Namavaran nel sud-ovest dell'Iran, annunciato ieri da Rohani, che aggiunge alle riserve nazionali di greggio 22,2 miliardi di barili e non 53 miliardi, come dichiarato inizialmente.
Il Gazzettino