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Un generale delle Guardie rivoluzionarie, l'esercito ideologico iraniano, è stato ucciso in Siria in un attacco vicino a Damasco attribuito a Israele, ha riferito l'agenzia di stampa ufficiale iraniana Irna. Il generale Razi Moussavi, uno dei consiglieri più esperti dei Guardiani in Siria, è stato ucciso in un «attacco del regime sionista poche ore fa» nel quartiere di Sayyida Zeinab, a sud di Damasco, ha riferito l'Irna.
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Razi Moussav, chi era e cosa faceva
L'ambasciatore iraniano a Damasco Hossein Akbari ha detto alla televisione di stato iraniana che Sayyed Razi Mousavi, consigliere senior dei Pasdaran iraniani, era stato assegnato all'ambasciata come diplomatico ed è stato ucciso dai missili israeliani dopo essere tornato a casa dal lavoro.
La minaccia dell'Iran
In Iran i Guardiani della Rivoluzione hanno confermato l'uccisione di uno dei loro massimi «consiglieri» in Siria in un attacco aereo attribuito a Israele nella zona di Sayyidah Zaynab, nei pressi di Damasco, e minacciano che Israele «pagherà» per questo. Lo riferiscono le tv satellitari. Sayyed Razi Mousavi, affermano, era responsabile dell'unità di «supporto alla resistenza» in Siria. Il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, ha affermato che l'assassinio di Mousavi ha mostrato «debolezza» da parte di Israele. «Questo atto è un segno della frustrazione e della debolezza del regime sionista nella regione, di cui pagherà sicuramente il prezzo». ha detto Raisi secondo i media iraniani.
«Il conto alla rovescia»
Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian ha minacciato Israele dopo l'assassinio del generale dei Guardiani della rivoluzione Razi Mousavi in Siria scrivendo su X che il governo dello Stato ebraico dovrebbe iniziare «il conto alla rovescia» alludendo chiaramente ad una ritorsione da parte di Teheran. Lo riferisce Haaretz.
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