Indonesia, attentati Isis con esplosivo nelle chiese: 10 morti e 41 feriti, kamikaze donna si fa saltare con i due figli in braccio

Dieci morti e 41 feriti. Questo il bilancio provvisorio di tre attentati dinamitardi compiuti in altrettante chiese a Surabaya, città portuale dell' Indonesia. A...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dieci morti e 41 feriti. Questo il bilancio provvisorio di tre attentati dinamitardi compiuti in altrettante chiese a Surabaya, città portuale dell' Indonesia. A riferirlo la polizia che ritiene che i kamikaze facessoro tutti parte della stessa  famiglia legata all'Isis e reduce dalla: la madre si è fatta esplodere con due figli di 12 e 9 anni, mentre il padre e altri due figli adolescenti di 18 e 16 anni hanno azionato le bombe all'esterno delle altre due chiese.


Il portavoce dell'Agenzia di intelligence nazionale, Wawan Purwanto, ha raccontato a Metro Tv che gli attentari «avevano programmato di attaccare gli obiettivi della polizia l'11 maggio, ma poiché eravamo pronti, hanno scelto obiettivi alternativi». Frans Barung Mangara, portavoce della polizia, ha detto che la prima esplosione è avvenuta nella chiesa cattolica di Santa Maria in un presunto attentato suicida intorno alle 7.15-7.30. A seguire poi le esplosioni in una chiesa pentecostale e in una chiesa protestante con intervalli di 5 minuti. Gli attentati sono avvenuti quattro giorni dopo che i detenuti hanno ucciso cinque poliziotti durante una rivolta in un centro di detenzione della polizia vicino a Giacarta. L' Indonesia è il più grande paese a maggioranza musulmana del mondo, ed è colpita dai attacchi di militanti islamici dal 2000.

 

 In un video delle telecamere di sicurezza, si vede inoltre un altro attentatore entrare nel cortile di una chiesa a bordo di un motorino, facendosi esplodere non appena passato il cancello. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino