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Sparatoria in un deposito della FedEx, vicino all'aeroporto internazionale di Indianapolis: lo hanno reso noto le autorità Usa. L'autore della sparatoria avvenuta poco dopo le 23:00, si è suicidato: lo riporta il quotidiano Indianapolis Star, che cita la polizia. Almeno otto persone sono morte in seguito alla sparatoria: lo ha reso noto la polizia, secondo quanto riporta il New York Times. L'autore della sparatoria è giovanissimo: si tratta di Brandon Scott Hole, 19 anni, residente nella capitale dell'Indiana. Lo riferiscono i media Usa, dopo che la polizia ha perquisito la sua abitazione e sequestrato vario materiale, tra cui pc e altri apparecchi elettronici. Ancora ignoto il movente della strage.
Secondo fonti della Cnn, il presunto autore della strage di Indianapolis era noto alle autorità locali e federali e un suo parente le aveva avvisate in merito al pericolo che poteva rappresentare per episodi di violenza in passato. La polizia ha riferito che la sparatoria non è stata preceduta da liti o proclami: il killer è arrivato nel parcheggio di un centro Fedex e ha cominciato a sparare a caso alla gente, continuando quando è entrato nell'edificio, prima di togliersi la vita.
Numerose persone sono rimaste ferite e sono state trasportate in ospedale. Non ci sono «ulteriori minacce per la comunità» della zona di Indianapolis: lo ha detto ai media una portavoce della polizia. Secondo una fonte delle forze dell'ordine, oltre agli 8 morti, «10 persone hanno subito ferite gravi, altre 20 sono feriti in condizioni meno serie».
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