Quando il medico gli ha detto che aveva un cancro alla gola, ha pensato immediatamente al collega di lavoro che lo aveva iniziato al fumo - lui che non aveva mai toccato una...
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L'assassino e la vittima lavoravano nello stesso ristorante: è stata tra un pausa e l'altra che Inayat gli avrebbe fatto provare tabacco e marijuana. Da quel momento non era più riuscito a smettere. Fino a qualche giorno fa, quando ha avvertito i sintomi di una fastidiosa infezione alla gola. «Il medico gli ha detto che aveva un cancro alla gola a causa del fumo eccessivo - ha dichiarato l'ispettore Shibesh Singh - Ahmad e Inayat, che veniva dal Myanmar, erano amici. Inayat era bravo sul lavoro, si comportava sempre bene e il proprietario lo stimava molto».
Dal giorno in cui ha saputo di avere il cancro, Mustakeem ha pianificato la vendetta contro colui che riteneva il vero responsabile della sua malattia. Secondo Hindustan Times, è andato prima nel suo villaggio nell'Uttar Pradesh dove si è procurato una pistola. Poi, tornato a Nuova Delhi, è andato al ristorante: lì ha preso a pugni l'amico e dopo gli ha sparato. Mustakeem è stato arrestato: la sua vendetta lo porterà dietro le sbarre. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino