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India, accusato di rapina viene torturato in carcere da 14 poliziotti: trovato impiccato in cella

I poliziotti lo hanno arrestato martedì, accusandolo di aver commesso una rapina a Kanpur, nel nord dell'Uttar Pradesh, in India. Poi lo hanno torturato per ore minacciandolo: «Se non confessi uccideremo tuo fratello». Mercoledì Kamal Valmiki, appartenente alla casta dei Dalit, la più bassa esistente in India, è stato trovato impiccato nella sua cella: ma che si sia trattato di un suicidio non lo crede nessuno, né la sua famiglia né le autorità che hanno sospeso dal servizio 14 agenti.


La famiglia di Kamal ha accusato apertamente, in particolare, un ufficiale di polizia di aver torturato la vittima a morte e di aver appeso il cadavere per simulare un suicidio. «Gli agenti - sostiene il fratello minore Nirmal - gli hanno detto che se non si fosse dichiarato colpevole avrebbero ucciso me, ma lui si è rifiutato di confessare e loro hanno continuato a torturarlo fino a farlo morire». Shalabh Mathur, il capo della polizia di Kanpur, in attesa dei risultati dell'autopsia, ha intanto annunciato di aver sospeso per negligenza 14 poliziotti, tra cui due ufficiali. 

La tragedia ha scatenato la rabbia di centinaia di manifestanti che hanno bloccato una strada locale per protestare contro le atrocità commesse dalla polizia nei confronti di Kamal e, in generale, della comunità Dalit. Gli abusi nei confronti delle persone arrestate sono infatti molto diffusi in India, dove i detenuti vengono spesso torturati nelle stazioni di polizia o nelle carceri per estorcere confessioni. I gruppi di destra sottolineano come il governo non sia riuscito a mantenere le promesse dopo essersi impegnato a porre fine agli abusi. 


Secondo alcune statistiche ufficiali, tra il 2000 e il 2013 più di 1.200 persone sono state uccise mentre erano nelle mani della polizia. I dati della Commissione nazionale per i diritti umani, però, delineano un quadro molto più allarmante: secondo una relazione del 2012 sarebbero più di 12.000 le persone uccise nelle stazioni di polizia o nelle prigioni indiane tra il 2001 e il 2010. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino
I poliziotti lo hanno arrestato martedì, accusandolo di aver commesso una rapina a Kanpur, nel nord dell'Uttar Pradesh, in India. Poi lo hanno torturato per ore minacciandolo: «Se...