Houthi: «Usa e Gb hanno militarizzato il Mar Rosso. L'Italia può essere un nostro obiettivo»

Le ultime notizie in diretta sul conflitto in Medio Oriente

Tregua o non tregua nel conflitto a Gaza e nella regione, oltre 350 milioni di musulmani nel solo Medio Oriente si preparano a celebrare il Ramadan, il mese del digiuno diurno, ma...

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Biden: Netanyahu sta facendo male a Israele

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu «sta facendo più male che bene a Israele» attraverso la sua condotta della guerra a Gaza. Lo ha detto Joe Biden in una intervista a Msnbc. «Ha il diritto di difendere Israele, il diritto di continuare ad attaccare Hamas. Ma deve, deve, deve prestare maggiore attenzione alle vite innocenti perse a causa delle azioni intraprese», ha ammonito. «Secondo me sta facendo più male che bene a Israele», ha aggiunto

Houthi: se Italia ci intralcia unica scelta è attaccarla

«È un peccato che l'Italia abbia abbattuto un nostro drone. Noi ci comporteremo di conseguenza. Non attacchiamo l'Italia in quanto tale ma se intralcia la nostra azione non ci lasciano altra scelta». Lo dice all'ANSA Zayd al-Gharsi, direttore del dipartimento dei media della presidenza della Repubblica (Houthi) di Sanaa. «L'Italia è per noi un Paese amico» e «noi non abbiamo fatto la guerra all'Italia né agli altri Paesi europei. La nostra lotta è per la difesa dei palestinesi», dice al-Gharsi aggiungendo che «i nostri droni e le nostre armi sono puntate su Israele e su chi difende Israele di fronte alle nostre coste».

L'Italia è o sarà un obiettivo delle operazioni militari degli Houthi? «Vediamo gli sviluppi e poi decideremo»

L'Italia è o sarà un obiettivo delle operazioni militari degli Houthi? «Vediamo gli sviluppi e poi decideremo». Lo afferma in un'intervista all'Adnkronos il vice capo dell'Autorità per i media degli Ansar Allah ( Houthi) e presidente del consiglio di amministrazione dell'agenzia di stampa Saba, Nasr al-Din Amer, rispondendo alla domanda se il fatto che l'Italia abbia il comando operativo della missione difensiva europea Aspides la renda un bersaglio per i miliziani dello Yemen. Amer mette in guardia dal ripetere un'operazione analoga a quella con cui nei giorni scorsi la 'Caio Duiliò ha abbattuto un drone lanciato dagli Houthi. «Se l'Italia fermasse di nuovo un nostro attacco significherebbe un suo maggiore coinvolgimento nella guerra contro di noi», precisa.

Houthi: «Inaccettabile che l'Italia abbia fermato il nostro attacco»

«Non sarebbe dovuto accadere». È quanto afferma in un'intervista all'Adnkronos il vice capo dell'Autorità per i media degli Ansar Allah (Houthi) e presidente del consiglio di amministrazione dell'agenzia di stampa Saba, Nasr al-Din Amer, commentando l'operazione condotta nei giorni scorsi dal cacciatorpediniere 'Caio Duiliò che ha abbattuto un drone nello Stretto di Bab al-Mandab. Il drone, aveva spiegato il ministero della Difesa, si trovava a circa sei chilometri dalla nave italiana, in volo verso di essa. «Non abbiamo deciso di prendere di mira le navi dell'Italia, ma il fatto che abbia fermato la nostra operazione è inaccettabile», spiega Amer, uno dei 'volti mediaticì degli Houthi - gruppo sciita zaydita che controlla ampie zone dello Yemen tra cui la capitale Sanàa - secondo cui «mettersi a protezione delle navi israeliane e americane» espone l'Italia a rischi e, in particolare, «minaccia la sicurezza delle sue navi in ​​futuro».

Biden: "Difficile cessate il fuoco prima del Ramadan"

Joe Biden ritiene «difficile» ottenere un cessate il fuoco tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza prima del Ramadan, all'inizio della prossima settimana. «Sembra difficile», ha detto ai reporter che gli chiedevano se fosse possibile concludere un accordo prima del mese del digiuno musulmano. Biden si è detto inoltre «molto» preoccupato per le violenze che potrebbero scoppiare a Gerusalemme Est, territorio palestinese annesso e occupato da Israele, durante il Ramadan.

Houthi attaccano cacciatorpedinieri Usa con 37 droni

Gli Houthi yemeniti hanno preso di mira «un certo numero di cacciatorpedinieri statunitensi nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden con 37 droni»: lo ha detto oggi il portavoce militare del gruppo sostenuto dall'Iran, Yahya Sarea, al canale tv Al-Masirah di proprietà degli Houthi.

Da parte sua, il Comando Usa per il Medio Oriente (Centcom) ha affermato che nella notte le forze statunitensi e alleate hanno abbattuto 15 droni Houthi nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden. Centcom ha definito l'attacco «su larga scala» una minaccia per le navi mercantili, la Marina americana e le navi della coalizione nella regione.

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Il Gazzettino