L'imprenditore Jimmy Lai è stato arrestato dalla polizia di Hong Kong perché sospettato di aver infranto la nuova legge sulla sicurezza voluta dalle...
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Jimmy Lai Chee-ying, stando al South China Morning Post, è stato prelevato dagli agenti del Dipartimento per la sicurezza nazionale dalla sua residenza. «È stato arrestato per collusione con un Paese straniero, per dichiarazioni sediziose e cospirazione», ha detto una fonte al giornale. Secondo la ricostruzione del Post, dopo l'arresto di Lai, la polizia - in un'operazione con più di 200 agenti - ha fatto irruzione nella sede del tabloid Apple Daily, fondato nel 1995. Tra le persone finite in manette, scrive il Post, ci sono anche due figli del 71enne Jimmy Lai, Timothy e Ian, l'amministrazione delegato dell'Apple Daily, Cheung Kim-hung, e il chief financial officer del gruppo Next Digital (proprietaria dell'Apple Daily), Royston Chow Tat-kuen. L'Apple Daily ha diffuso le immagini dell'arrivo di decine di agenti di polizia nella sua sede, e dell'arresto di Jimmy Lai. Intanto, secondo le fonti del Post, continua l'operazione di polizia e «non è escluso scattino altri arresti».
In base alla nuova contestata legge sulla «sicurezza nazionale» che Pechino ha imposto a Hong Kong, la collusione con forze straniere può essere punita anche con l'ergastolo.
Il Gazzettino