«Dieci giorni da oggi». Così Donald Trump ribadisce il nuovo ultimatum, accorciato nei tempi, imposto a Vladimir Putin, ribadendo che la Russia andrà incontro a nuove severe sanzioni, compresi dazi secondari, se non accetterà il cessate il fuoco con l'Ucraina.

«Non so se questo avrà un effetto sulla Russia, perché lui vuole ovviamente, probabilmente, continuare la guerra. Noi metteremo i dazi», ha detto riferendosi a Putin, parlando con i giornalisti a bordo dell'Air Force One durante il volo dalla Scozia a Washington.

Donald Trump ha detto di non aver avuto alcuna risposta dalla Russia riguardo al suo ultimatum. «È una vergogna», ha sottolineato parlando con i reporter a bordo dell'Air Force One.

È salito a 17 morti e 42 feriti il bilancio dell'attacco russo della notte scorsa contro un istituto penitenziario nella regione di Zaporizhzhia, nell'Ucraina sud-orientale: lo hanno reso noto il capo dell'Amministrazione militare regionale Ivan Fedorov su Telegram e il ministero della Giustizia su Facebook, come riporta Ukrainska Pravda. Il ministero della Giustizia ha precisato che l'attacco è avvenuto alle 23:28 di ieri (le 22:28 in Italia).

Nella regione di Rostov, in Russia, è stato registrato un massiccio attacco di droni contro infrastrutture, tra cui una stazione ferroviaria nella città di Salsk. Le autorità locali hanno affermato che almeno una persona è stata uccisa durante l'attacco e che sono stati presi di mira anche diversi altri insediamenti. Sui social media sono comparsi numerosi resoconti di esplosioni e video di un vasto incendio. L'insediamento si trova a circa 400 chilometri dalla linea del fronte in Ucraina.

Le difese aeree russe hanno abbattuto la notte scorsa 74 droni ucraini in 5 regioni del Paese: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Difesa di Mosca. Il maggior numero di velivoli senza pilota distrutti, 43, è stato intercettato sul territorio della regione di Bryansk.

Almeno 16 persone sono state uccise e altre 35 sono rimaste ferite la notte scorsa in un attacco russo contro un istituto penitenziario nella regione di Zaporizhzhia, nell'Ucraina sud-orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'Amministrazione militare della regione, Ivan Fedorov, come riporta Ukrainska Pravda.

Almeno 16 persone sono state uccise e altre 35 sono rimaste ferite la notte scorsa in un attacco russo contro un istituto penitenziario nella regione di Zaporizhzhia, nell'Ucraina sud-orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'Amministrazione militare della regione, Ivan Fedorov, come riporta Ukrainska Pravda

È di almeno 20 morti e 40 feriti il bilancio dei raid russi delle ultime ore in Ucraina. Lo hanno reso noto le autorità locali, con il capo dell'amministrazione militare di Zaporizhzhia, Ivan Fedorov, che ha annunciato l'uccisione di 16 persone ed il ferimento di altre 35 negli attacchi nella regione. Altre quattro persone sono morte e molte altre ferite nei raid russi sulla regione di Dnipropetrovsk.