La Russia ha perso 435.760 soldati in Ucraina dall'inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero comprende 1.050 vittime delle forze russe subite nell'ultimo giorno. Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 6.852 carri armati, 13.130 veicoli corazzati da combattimento, 14.344 veicoli e serbatoi di carburante, 10.811 sistemi di artiglieria, 1.018 sistemi di razzi a lancio multiplo, 723 sistemi di difesa aerea, 347 aerei, 325 elicotteri, 8.463 droni, 26 imbarcazioni e un sottomarino.

Nella notte di giovedì gran parte dell' Ucraina è stata investita da una pioggia di fuoco: 90 missili e 60 droni kamikaze di progettazione iraniana, diretti su decine di impianti energetici, per privare di luce e riscaldamento una popolazione già stremata, ha denunciato Kiev

La Russia è «in stato di guerra». Al terzo anno di ostilità in Ucraina il Cremlino ha ammesso per la prima volta che la fase «dell'operazione militare speciale» è «di fatto» superata. La responsabilità, è l'accusa, è dell'Occidente sempre più attivo al fianco di Kiev. Questo drastico cambiamento nel linguaggio per descrivere il conflitto va di pari passo con l'escalation sul terreno da parte delle forze d'invasione