Giappone verso proroga emergenza in 13 prefetture. Esecutivo pronto a estendere le misure fino al 12 settembre
Il Giappone si avvia verso la proroga dello stato di emergenza attualmente in vigore fino al 12 settembre a Tokyo e nelle province adiacenti, con lo slittamento della...
Il Giappone si avvia verso la proroga dello stato di emergenza attualmente in vigore fino al 12 settembre a Tokyo e nelle province adiacenti, con lo slittamento della data si aggiungerebbero alla lista altre sette prefetture. Lo anticipano fonti governative ai media nipponici, in attesa della decisione che verrà comunicata dall'esecutivo nel tardo pomeriggio ora locale. Lo stato di emergenza, operativo fino al 31 agosto in sette prefetture: Ibaraki, Tochigi, Gunma, Shizuoka, Kyoto, Hyogo e Fukuoka, verrà dunque con ogni probabilità esteso per fronteggiare l'allarmante espansione dei contagi a livello nazionale su gran parte dell'arcipelago.
In base ai provvedimenti vigenti i bar, i ristoranti e i karaoke non potranno servire alcool dopo le 19, e dovranno anticipare la chiusura alle 20. Con la capitale Tokyo e le prefetture adiacenti di Chiba, Kanagawa, Saitama - oltre a Osaka e l'isola di Okinawa, il numero totale dei territori sottoposti allo stato di emergenza fino al 12 settembre salirà dunque a 13. Una versione meno rigida dello stato di emergenza è invece in atto in altre 16 prefetture, e sarà anche esso prorogato al 12 settembre. L'esecutivo guidato dal premier conservatore Yoshihide Suga, annuncerà la decisione dopo un incontro e l'approvazione della commissione di esperti medici nel pomeriggio, tarda mattinata in Italia. Nella capitale Tokyo, a una settimana dall'inizio delle Paralimpiadi, il numero dei pazienti in terapia intensiva è aumentato a 268, aggiornando il record per il settimo giorno consecutivo.