A circa due mesi dall'inizio delle Olimpiadi in Giappone, a Tokyo e Osaka sono stati aperti i primi centri di vaccinazione di massa, mentre il quadro epidemiologico del Paese asiatico continua a destare preoccupazione. La campagna in Giappone, partita solo a febbraio, procede a rilento, con solo il 5% della popolazione vaccinata. Le autorità vogliono imprimere un'accelerazione e hanno chiesto all'esercito di gestire i centri nelle due città principali del Paese. È previsto che all'inizio vengano somministrate ogni giorno fino a 5mila dosi di Moderna (vaccino recentemente approvato) a Tokyo e 2.500 a Osaka, ma a giugno e luglio l'obiettivo è di raddoppiare il numero. Centri di vaccinazione di massa sono in via di realizzazione anche in altre importanti città come Kobe e Nagoya. Le autorità sperano di aver immunizzato gli over 65 entro la fine di luglio.