Il congresso dei socialdemocratici tedeschi dell'Spd riunito a Bonn ha votato a favore della grande coalizione con l'Unione di Angela Merkel per il governo in Germania. A...
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I negoziati per la nascita della Grande coalizione tra Cud/Csu e Spd potrebbero iniziare già lunedì, ha poi annunciato il leader dell'Unione cristiano-sociale, Horst Seehofer. Incassato il successo, seppure risicato il leader della Spd ha avvertito la cancelliera che i negoziati saranno «difficili». La Cdu e la Csu, ha detto citato dalla tv, «devono essere consapevoli del fatto che i negoziati di coalizione saranno difficili tanto quanto quelli esplorativi».
Schulz ha vinto ma la sua linea all'interno del partito socialdemocratico tedesco non ha sfondato, tanto da aver reso necessaria la conta dei voti. Rispetto ai 642 delegati presenti al congresso dell'Spd, per il sì al governo con Merkel si è pronunciato il 56,4%. Un risultato che rende i contrari alla grande coalizione una «minoranza qualificata», secondo i primi commenti di chi ha sostenuto la linea del "no".
«Siamo tutti sollevati, il risultato dimostra che abbiamo lottato duramente», ha detto Schulz, parlando alla tv Phoenix. «Dopo questo duro dibattito, abbiamo il compito di portare avanti il partito tenendolo insieme. Io mi confronterò con i critici», ha aggiunto.
«Passata a maggioranza la proposta di MartinSchulz per concludere un accordo di grande coalizione. Un passo avanti per il futuro dell'Europa». Lo ha scritto su twitter il premier Paolo Gentiloni.
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Il Gazzettino