La cancelliera Angela Merkel, 64 anni, ha annunciato l'intenzione di lasciare la politica nel 2021. Merkel ha detto infatti che non si ricandiderà, l'8 dicembre...
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Fino a oggi Merkel aveva sempre affermato che cancelleria e presidenza del partito dovessero essere nella stessa mano.
Il Dieselgate, lo scandalo delle emissioni truccate che ha colpito l'industria dell'auto in Germania, è stato uno dei «fattori che hanno giocato a favore dei Verdi e contro Cdu e Spd» nelle elezioni tenutesi nello scorso fine settimana
nell'Assia, in Germania. Lo sottolineano i copresidenti del Partito Verde Europeo Reinhard Buetikofer e Monica Frassoni. «L'80% delle persone intervistate - spiegano - ritengono che il governo federale si sia piegato troppo a interessi aziendali . Lo scandalo del diesel viene citato esplicitamente come uno dei principali motivi per votare i Verdi».
«L'onda Verde continua - proseguono Buetikofer e la Frassoni - in Assia i Verdi hanno ottenuto il 19,8% dei voti, dopo aver preso l'11,1% cinque anni fa. Cdu e Spd, che hanno governato insieme nell'esecutivo della cancelliera Angela Merkel, hanno perso entrambi più di dieci punti percentuali. I Verdi sono anche riusciti a battere di un soffio i socialdemocratici, arrivando secondi». «Uno dei risultati più sorprendenti dei sondaggi post elettorali è che i Verdi hanno guadagnato fiducia dimostrandosi più in grado di affrontare i problemi che definiranno il nostro futuro rispetto ai concorrenti. Il 75% degli intervistati vorrebbe che i Verdi restassero nel governo dell'Assia», concludono i due copresidenti del Partito Verde Europeo.
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Il Gazzettino