Israele, il cardinale libanese che mette in difficoltà il Papa sulla guerra a Gaza: «È un genocidio»

Israele, il cardinale libanese che mette in difficoltà il Papa sulla guerra a Gaza: «È un genocidio»
Il cardinale libanese Béchara Boutros Rai ha definito la guerra di Israele contro Gaza, un «genocidio». Mentre Papa Francesco e la diplomazia...

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Il cardinale libanese Béchara Boutros Rai ha definito la guerra di Israele contro Gaza, un «genocidio». Mentre Papa Francesco e la diplomazia d'Oltretevere misurano e maneggiano con prudenza le parole e gli interventi in pubblico sul conflitto per evitare la reazione di protesta degli israeliani, il Patriarca maronita in un discorso pronunciato a Tiro, nel sud del Paese, ha usato parole durissime contro le bombe. «E' una guerra distruttiva programmata e spietata. Nonostante tutto, dobbiamo restare saldi nella nostra unità e sappiamo che il nostro nemico aspira ancora a conquistare le terre del Libano» ha dichiarato Bechara Rai, intendendo per “nemico” l'esercito israeliano, secondo quanto ha riportato la stampa libanese. Del progrom antisemita di Hamas del 7 ottobre, costato la vita a 1200 israeliani in quanto ebrei, nemmeno un cenno.

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HEZBOLLAH

«Siamo con voi, saldi e solidali, e siamo al vostro fianco per la causa palestinese. Stiamo assistendo a una guerra di sterminio, che non mostra alcuna pietà e che è una guerra programmata e distruttiva (…) Ci sono voci nel mondo che condannano, ma non producono posizioni che alleggeriscono il peso del popolo palestinese. Questo popolo ha il diritto all'autodeterminazione» ha concluso esprimendo grande preoccupazione per il pericolo che il conflitto possa estendersi a tutta la regione mediorientale. 

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Il Gazzettino