È bastato un attimo di distrazione, con gli occhi distolti dalla guida e puntati sul telefonino, per fare una strage. Tomasz Kroker, il camionista trentenne che il 10...
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Le immagini riprese dalla telecamera di sorveglianza del camion, d'altra parte, non lasciavano dubbi: nel filmato si vede l'autista distrarsi per sette secondi mentre cerca brani musicali sul suo smartphone. Guidando a 80 km orari, non si accorge della coda davanti a lui e piomba a tutta velocità contro l'auto che lo precede, su cui viaggiava un'intera famiglia di ritorno da una gita in campeggio, finendo poi per travolgere anche altre vetture. Quei sette secondi hanno finito per causare terrore e morte, tra sangue e lamiere contorte.
Nonostante l'inevitabile condanna, la sentenza non ha soddisfatto i parenti delle vittime. «Questa pena non cancellerà il nostro dolore e la nostra sofferenza - ha detto un parente - Non è una sentenza che scoraggerà le persone all'uso dello smartphone alla guida». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino