Le ceneri di Fidel Castro sono state seppellite nel cimitero di Santa Ifigenia, a Santiago de Cuba. Il corteo funebre ha percorso i due chilometri da plaza de la Revolucion, dove...
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I FUNERALI - Centinaia di migliaia di persone si sono radunate nella plaza Antonio Maceo di Santiago di Cuba per l'ultimo saluto al leader cubano Fidel Castro con le bandiere e le immagini del Lider Maximo. «Difenderemo patria e socialismo: sì, se puede», ha detto il fratello e presidente Raul ai migliaia di cubani riuniti. Non ci saranno monumenti o luoghi pubblici dedicati alla memoria di Fidel Castro. Lo aveva chiesto espressamente Castro.
IL DISCORSO DEL FRATELLO - «Fidel è stato un esempio. Ci ha mostrato quello che abbiamo potuto fare, quello che possiamo fare e ora quello che potremmo fare: sì, se puede» ha detto Raul Castro, rivolgendosi al popolo cubano. «Sì, se puede superare qualsiasi ostacolo per l'indipendenza, la sovranità della patria ed il socialismo», ha detto il presidente. I migliaia di cubani riunitisi a Santiago hanno risposto in coro: «Sì, se puede». Raul Castro, nel suo intervento, ha ricordato il difficile periodo che il Paese ha attraversato negli anni '90, quando Cuba è entrata in una grave crisi economica dopo il crollo dell'ex Unione Sovietica, e ha detto che in quel momento e negli altri della sua vita, il fratello Fidel «non ha mai perso la fede nella vittoria».
IL VIAGGIO NELLA CITTA' - Alla celebrazione di ieri, culmine di un viaggio durato quattro giorni delle ceneri dell'ex dittatore, hanno partecipato i presidenti del Venezuela, Nicolas Maduro, della Bolivia, Evo Morales, e del Nicaragua, Daniel Ortega, oltre agli gli ex presidenti Luiz Inácio Lula da Silva e Dilma Rousseff del Brasile e all'ex calciatore Diego Maradona. L'urna di legno con le ceneri è arrivato a Santiago de Cuba, alla fine di un viaggio di quasi 1000 km da L'Avana, in più fasi, durante il quale ha attraversato le città a bordo di una jeep militare. Da mercoledì scorso migliaia di persone sono scese in piazza per vedere passare il convoglio.
ANCHE MARADONA AI FUNERALI - «Sono qui per stare con il mio secondo papà» aveva detto Diego Armando Maradona, che partecipera ai funerali di Fidel Castro a Santiago de Cuba. «Se ne è andato un grande, non ci sono dubbi. Fidel ci lascia un'eredità così chiara e bella che non possiamo tradirlo. Chi crede che oggi Cuba s'indebolisce, sbaglia. La leggenda prosegue in noi, nel cuore che batte per Fidel», ha aggiunto l'ex calciatore a L'Avana, intervistato dalla tv statale.
Il Gazzettino