Freddie nato prematuro supera tre arresti cardiaci e spegne la sua prima candelina

Freddie nato prematuro supera tre arresti cardiaci e spegne la sua prima candelina
Ha combattuto fin che ha potuto come un leone, il piccolo Freddie Campbell, un bambino irlandese e alla fine mentre tutti, medici compresi, pensavo che non ce l'avrebbe fatta...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ha combattuto fin che ha potuto come un leone, il piccolo Freddie Campbell, un bambino irlandese e alla fine mentre tutti, medici compresi, pensavo che non ce l'avrebbe fatta è arrivato a spegnere la sua prima candelina. I genitori, Eoin ed Eimaer, sapevano fin dall'inizio che sarebbe stato difficile averlo: una gravidanza complicata quella della madre conclusa con un parto prematuro alla sola 26esima settimana di gestazione.


Il piccolo Freddie, che all'inizio pesava poco più di 950 grammi ed era grande come un I-Phone ha trascorso i suoi primi nove mesi di vita al St Vincent's hospital di Dublino ma l'aspetto eccezionale è che è riuscito, così piccolo e fragile, a superare attacchi e crisi che avrebbero ucciso un uomo maturo. Il bambino infatti, ha affrontato (e superato) un'emorragia polmonare grave, un'altra cerebrale oltre a tre arresti cardiaci.

Per sei volte consecutive i medici hanno convocato i genitori del piccolo dicendo loro che Freddie non avrebbe resistito e invece il piccolo è rimasto in vita. Lo scorso 21 agosto ha spento la sua prima candelina. I genitori sono rimasti così colpiti che hanno organizzato una raccolta fondi, totalizzando 45mila euro, da destinare all'unità prematura dell'ospedale. E' stato il loro modo per dire grazie alla vita.   Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino