Europei, tre positivi alla Variante Delta: erano allo stadio per Danimarca-Belgio

Europei, tre positivi alla Variante Delta: erano allo stadio per Danimarca-Belgio
La variante Delta si affaccia anche agli Europei. In particolare a Copenaghen, dove sono stati trovati tre positivi alla mutazione Covid: avevano assistito allo stadio...

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La variante Delta si affaccia anche agli Europei. In particolare a Copenaghen, dove sono stati trovati tre positivi alla mutazione Covid: avevano assistito allo stadio alla partita tra Danimarca e Belgio. Il ministro danese della Salute Magnus Heunicke e l'Autorità per la sicurezza dei pazienti hanno dichiarato che 4.000 spettatori, che erano seduti in sei blocchi specifici dello stadio, sono stati richiamati per eseguire un test per il Covid-19.

Variante Delta, allarme delle Regioni: «Pochi vaccini e il virus sta crescendo»

La variante delta, rilevata per la prima volta in India, è considerata più contagiosa di altre varianti e l'autorità sanitaria dell'Unione Europea, Ecdc, prevede che entro la fine di agosto rappresenterà il 90% di tutte le nuove infezioni contratte in Europa.

Sulla base delle prove scientifiche disponibili, «stimiamo che la variante Delta entro la fine di agosto rappresenterà il 90% di tutti i virus SARS-CoV-2 in circolazione nell'Unione europea», ha detto ieri il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha rilanciato l'allarme sulle mutazioni  B.1.617.1 e B.1.617.2, in un parere aggiornato sul rischio varianti del Covid. 

La ex indiana, rinominata appunto Delta, fa davvero paura. In primis perché, quello che fino a poco fa era solo un sospetto degli studiosi, giorno per giorno si sta dimostrando vero: è più trasmissibile della altre varianti. Secondo uno studio della Public Health England (Phe) il rischio di trasmissione domestico è del 60% più alto rispetto alla variante Alpha (o inglese) che è al momento largamente prevalente in Italia. A questo punto però, non lo sarà ancora per molto. La Delta infatti si sta diffondendo nella Penisola con un ritmo esponenziale: dall'1% rilevato il 18 maggio scorso dall'Istituto Superiore di Sanità, fino al 3,4% raggiunto a metà giugno e il 9% di pochi giorni dopo.

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Il Gazzettino