Quattro i palestinesi sono stati uccisi dall'esercito israeliano nel corso di un'operazione notturna nel campo profughi di Jenin (Cisgiordania). Lo conferma l'...
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Secondo il portavoce militare israeliano, al-Hija - figlio di un noto esponente locale di Hamas, la fazione islamica palestinese al potere nella Striscia di Gaza - era ricercato per attacchi armati compiuti in passato e per la progettazione di attentati futuri.
L'operazione condotta nel campo profughi di Jenin ha consentito ad Israele di sventare un attentato in fase di preparazione «e ha dunque salvato vite umane». Lo sostiene il ministro della difesa israeliano, Moshe Yaalon, secondo cui i militari «si sono comportati con determinazione e professionalità», in quella che egli indica come «un'area di combattimento molto complessa». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino