Elena Maestrini, 21 anni, una delle studentesse toscane rimaste ferite, non ce l'ha fatta. E' morta in mattinata in un ospedale spagnolo. Morta anche Serena Saracino,...
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È indagato per "omicidio per imprudenza", per la morte di 14 persone l'autista dell'autobus che ieri, sul lungo rettilineo di una strada di Frejinols, vicino a Tarragona, in Catalogna, è finito sulla corsia in senso opposto di marcia andando contro a un'auto e provocando la strage di studentesse fra i 21 e i 29 anni di età, fra cui forse sette italiane.
Sull'identità delle altre vittime per ora vige il riserbo nell'attesa che vengano riconosciute dai loro famigliari. Lo stato in cui sono stati ritrovati i corpi e il fatto che molti degli studenti a bordo del bus non avevano i documenti personali hanno ostacolato il lavoro degli esperti di medicina legale per l'identificazione. Intanto in un un albergo di Tarragona, circa un'ora di auto da Barcellona, le autorità stanno facendo convergere i parenti delle studentesse coinvolte nell'incidente.
C'è anche una studentessa dell'Università di Bologna tra i feriti. La ragazza, 22enne di Catanzaro, iscritta al corso di Neuroscienze e riabilitazione neuropsicologica della Scuola di Psicologia e Scienze della formazione dell'Alma Mater, è in buone condizioni di salute. La giovane, Valeria Marzano, è stata raggiunta al telefono dalla prorettrice per le relazioni internazionali Alessandra Scagliarini, che ha espresso a lei e alla sua famiglia la vicinanza dell'ateneo e il sollievo nell'apprendere delle sue non gravi condizioni di salute. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino