Il sanguinario Joaquin Guzman, conosciuto in tutto il mondo come “El Chapo”, fece uccidere il fratello del boss di un clan alleato perché...
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Era il 2004 ed era appena terminato un faccia a faccia tra quest'ultimo e Rodolfo Carrillo Fuentes, fratello di Vicente Carrillo Fuentes potente capo del cartello di Juarez.
Zambada ha anche raccontato che gli fu ordinato di pagare almeno 250 mila dollari a un ufficiale dell'esercito messicano per evitare la cattura del Chapo, che è stato latitante tra il 2001 e il 2014. Grazie a quei soldi l'operazione sarebbe fallita. Per ringraziarlo El Chapo invitò Zambada e la moglie tra le montagne di Sinaloa dove si nascondeva e si vantò delle sue armi tra cui anche un bazooka. E la pistola preferita dal boss, una calibro 38 che sul manico aveva le sue iniziali e dei diamanti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino