È salito a 72 soldati uccisi il bilancio degli scontri nel nord del Sinai. Lo riferiscono all'ANSA fonti mediche. Tra le vittime «anche 10 ufficiali dell'esercito,...
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Secondo alcune fonti della sicurezza egiziana citate dall'Ap negli scontri nel nord del Sinai «sono morti almeno 50 soldati».
A lanciare l'attacco contro i militari egiziani sono stati uomini armati appartenenti a gruppi terroristi filo Isis della formazione Ansar Beit al-Maqdis, che in passato ha rivendicato decine di attentati simili. Testimoni oculari hanno riferito che i terroristi erano a bordo di alcune vetture quando hanno sferrato l'attacco, lanciando anche granate, e ne sono seguiti violenti scontri con l'esercito.
Il sedicente Stato Islamico (Is) ha rivendicato l'ondata di attacchi nel Sinai. Lo riferisce sempre la tv satellitare al-Arabiya.
«Ventidue terroristi sono stati uccisi dai militari nel corso dei violenti scontri nel nord del Sinai». Secondo il portavoce militare Mohamed Samir, attraverso la sua pagina Facebook, una «settantina di uomini armati hanno sferrato nelle prime ore del mattino cinque attacchi simultanei» contro alcuni check-point. La stessa fonte precisa che tra le «fila dei soldati ci sarebbero una decina di morti». Distrutte tre vetture Land Cruise dei terroristi a bordo delle quali erano stati piazzati dei missili e dei lancia granate. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino