Egitto, l'Isis rivendica l'attacco al bus di cristiani copti

L'Isis ha rivendicato la responsabilità per l'attacco di ieri in Egitto ai cristiani-copti nel quale sono rimaste uccise 29 persone ed una ventina sono rimaste...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'Isis ha rivendicato la responsabilità per l'attacco di ieri in Egitto ai cristiani-copti nel quale sono rimaste uccise 29 persone ed una ventina sono rimaste ferite. Lo riporta SkyNews in un tweet. 


Uomini armati hanno aperto il fuoco contro il mezzo che era diretto al monastero di Anba Samuel, situato nei pressi di Minya, città 300 km a sud del Cairo dove vive una numerosa comunità copta. I feriti sono stati trasportati presso l'ospedale di Maghagha, località situata nel governatorato di Minya. Il commando indossava divise militari. Gli assalitori hanno bloccato il bus, sono saliti a bordo e hanno iniziato a sparare mentre uno di loro filmava il massacro, ha poi raccontato un testimone su Twitter. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino