Egitto, arrestata cantante pop Shyma per video osè. La polizia: «Istigazione alla depravazione»

Egitto, arrestata cantante pop Shyma per video osè. La polizia: «Istigazione alla depravazione»
Guai con la giustizia per la cantante pop egiziana Shyma, arrestata dalla polizia per un video musicale ritenuto troppo osé. Nella clip della canzone “Ho dei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Guai con la giustizia per la cantante pop egiziana Shyma, arrestata dalla polizia per un video musicale ritenuto troppo osé. Nella clip della canzone “Ho dei problemi”, la giovane ragazza appare in lingerie e fa diverse allusioni sessuali, mangiando una banana di fronte a una lavagna scarabocchiata con la scritta «Class #69» e le lettere «vag». 


Il video ha scatenato un’ondata di proteste in tutto il Paese. Il giornale Youm 7 ha scritto un duro articolo contro la cantante definendola un esempio di «dissolutezza» per i giovani. La polizia ha fatto sapere che Shyma è accusata di «istigazione alla depravazione». Giovedì la ragazza, vedendosi sommersa dalle critiche, ha scritto un post su Facebook in cui ha sostenuto che non si aspettava una reazione negativa al video. 

«Mi scuso con tutte le persone che hanno visto la clip e che sono rimaste sconvolte interpretandola nel mondo sbagliato - ha affermato Shyma - Non immaginavo che sarebbe accaduto ciò». 

Già nel 2015, un tribunale egiziano ha condannato una ballerina a un anno di carcere per "incitamento alla dissolutezza" per  un video musicale ritenuto anche in questo caso volgare.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino