Disastro aereo in Sinai, la compagnia aerea: «L'A321 può spaccarsi solo per un fattore esterno»

Disastro aereo in Sinai, la compagnia aerea: «L'A321 può spaccarsi solo per un fattore esterno»
Non si può escludere alcuna delle ipotesi avanzate finora sulla sciagura aerea di sabato scorso nel Sinai: lo dice il portavoce di Putin, Dmitri Peskov rispondendo ad un...

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Non si può escludere alcuna delle ipotesi avanzate finora sulla sciagura aerea di sabato scorso nel Sinai: lo dice il portavoce di Putin, Dmitri Peskov rispondendo ad un giornalista che gli chiedeva se si potesse escludere un atto di terrorismo. «Di fatto, ha aggiunto, gli investigatori iniziano solo ora il loro lavoro». Una dichiarazione che ne riecheggia un'altra: «La sola causa della sciagura dell'A321 precipitato nel Sinai può essere un fattore esterno» in aria»: lo sostiene un dirigente della Kogalymavia, la compagnia a cui apparteneva l'aereo, citato da Ria Novosti. «Un A-321 - ha detto il manager - non può spaccarsi in aria per il malfunzionamento di un qualsiasi sistema tecnico».




Intanto gli operatori del ministero delle Emergenze russo impegnati nelle ricerche nella zona del Sinai in cui sabato è precipitato un Airbus russo hanno trovato finora 12 pezzi dell'aereo. Lo fa sapere un alto funzionario del ministero, Aleksandr Agafonov. Secondo la tv di Stato russa, la coda dell'aereo si trova a circa cinque chilometri dal resto del velivolo.



E' inoltre È iniziata in un obitorio di San Pietroburgo la procedura per il riconoscimento delle vittime del disastro aereo avvenuto sabato nel Sinai: lo riporta Ria Novosti precisando che sul posto operano circa 40 medici legali.
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Il Gazzettino