Daniele Nardi e Tom Ballard, individuate sagome sul Nanga Parbat. «Verifica con l'elicottero»

Potrebbero essere a una svolta le ricerche di Daniele Nardi e Tom Ballard, i due alpinisti dispersi dal 24 febbraio sulla parete Diamir del Nanga Parbat, nel Karakorum pakistano....

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Potrebbero essere a una svolta le ricerche di Daniele Nardi e Tom Ballard, i due alpinisti dispersi dal 24 febbraio sulla parete Diamir del Nanga Parbat, nel Karakorum pakistano. Due sagome sono state avvistate dal campo base grazie a un potente telescopio, dopo che le rocce e i lembi di neve e ghiaccio sono stati scandagliati, nei giorni scorsi, metro per metro lungo la via di salita. Ora è necessaria una valutazione ravvicinata e solo venerdì si potrà capire se si tratta dei corpi dei due alpinisti (in quella via non è mai passato nessuno ad eccezione dei fratelli Messner in discesa nel 1970). 


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Le operazioni di soccorso sono state nuovamente rallentate dalle tensioni tra India e Pakistan: l'elicottero che avrebbe dovuto salire lungo la montagna e perlustrare quell'area infatti è stato richiamato mentre era già in volo per il Nanga Parbat e destinato ad un obiettivo militare. Le due macchie si trovano a una quota compresa tra i 6.000 e i 6.200 metri di quota, nella parte alta dello sperone Mummery che i due alpinisti volevano a tutti i costi conquistare. Sono quasi all'uscita della via - considerata 'molto pericolosà - e poco al di sotto del plateau di neve e ghiaccio che dà accesso al trapezio finale e agli 8.126 metri della cima. 



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L'ipotetica posizione dei corpi è compatibile con le ultime informazioni disponibili sulla spedizione dell'italiano e dell'inglese, che risalgono al 24 settembre quando lo stesso Nardi aveva comunicato di essere salito con il suo compagno di scalata a 6.300 metri di quota e di essere poi sceso al campo 4, a 6.000 metri. Tutto si capirà con il sorvolo di venerdì mattina, che scatterà alle prime luci del giorno. «Siamo stati costretti a rimandare le operazioni, ora speriamo che le previsioni meteorologiche e le condizioni militari permettano di volare, grazie a tutti coloro che stanno partecipando in modo attivo alle ricerche di Daniele e Tom», scrive su facebook lo staff di Nardi. Sull'elicottero ci sarà anche l'alpinista basco Alex Txikon, impegnato nelle ricerche da lunedì scorso. Aveva programmato di rientrare al campo base del K2, dove lo attende la sua spedizione, e invece è sceso al villaggio di Ser, a 3.000 metri, dove passerà la notte e da lì da sarà direttamente prelevato dagli elicotteri per la ricognizione.



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Il Gazzettino