A Dacca, nel corso dell'assalto alla caffetteria nella zona diplomatica, chi sapeva recitare versi del Corano è stato risparmiato dai jihadisti, gli altri sono...
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Hasnat Karim, la moglie Sharmin, la figlia 13enne Safa, e il figlio di otto anni Rayan, si trovavano al ristorante spagnolo per festeggiare il compleanno di Safa. «Gli assalitori non hanno maltrattato i bengalesi, hanno anche assicurato che fosse servito loro cibo durante l'assedio. Hanno effettuato verifiche sulla religione degli ostaggi chiedendo a tutti di recitare il Corano. Chi è stato in grado di recitare un verso o due è stato risparmiato, gli altri sono stati torturati», ha ricostruito il padre di Hasnet.
L'attentato è stato rivendicato dall'Isis. Nell'assalto i «combattenti» hanno identificato e rilasciato i musulmani, mentre tutti gli altri ostaggi sono stati uccisi, ha annunciato l'agenzia Amaq, megafono del Califfato, secondo quanto riferisce il Site.
Il Gazzettino