Covid, in Gran Bretagna stretta sui contagiati: multe per chi esce di casa e incentivi per chi ci resta

Esci di casa invece di autoisolarti? Rischi una multa fino a 11mila euro (il corrispettivo di 10 mila sterline): avviene nel Regno Unito. Lo prevedono le nuove normative...

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Esci di casa invece di autoisolarti? Rischi una multa fino a 11mila euro (il corrispettivo di 10 mila sterline): avviene nel Regno Unito. Lo prevedono le nuove normative annunciate ieri per arginare la pandemia potranno. Le multe potranno essere comminate in Inghilterra a chi rifiuta di autoisolarsi per fermare la diffusione del coronavirus. Secondo indiscrezioni giornalistiche britanniche, inoltre, si pensa a una sorta di incentivo per restare a casa per chi è sotto la soglia dello stipendio minimo o riceve sussidi statali: chi si atterrà alle regole potrà ricevere 500 sterline per starsene nella sua abitazione


Covid Gran Bretagna, 15 milioni in lockdown "locali": oggi 4.322 contagi. Rafforzamento delle restrizioni

Il primo ministro Boris Johnson ha introdotto nuove restrizioni per milioni di persone nelle zone a maggior tasso di contagi. «Il modo migliore per combattere questo virus è che tutti seguano le regole e si isolino se corrono il rischio di trasmettere il coronavirus», ha detto il premier. Le nuove multe partiranno da mille sterline - in linea con l'interruzione della quarantena dopo i viaggi internazionali - e saliranno fino a 10.000 per i casi recidivi e le violazioni più gravi.

 
 

A Londra

Intanto il ministro della Salute britannico Matt Hancock ha chiesto agli abitanti di Londra di lavorare da casa, ove possibile, a partire da domani per cercare di limitare la diffusione del virus. Già il sindaco di Londra Sadiq Khan aveva disposto che i dipendenti pubblici lavorassero in smart working, mentre finora il governo non si era espresso in merito. «Non possiamo più rinviare. Introdurre nuove misure ora aiuterà a ridurre la diffusione del virus e forse evitare la necessità di un lockdown totale come abbiamo assistito a marzo e che danneggerebbe gravemente la nostra economia ancora», ha detto una fonte vicina al sindaco di Londra citata dall'Independent.
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Il Gazzettino