A chilometri di distanza, per molti mesi la Germania è sembrato il Paese che meglio ha reagito alla prima ondata di Covid. Poi qualcosa si è inceppato e i tedeschi hanno affrontato la pandemia tra restrizioni e lockdown forzati. Scelte che comunque non sono piaciute a gran parte della popolazione: oltre metà dei tedeschi sono insoddisfatti dalla gestione dell'emergenza da parte del governo nonostante l'accelerazione sul fronte vaccini, il calo dei contagi e l'allentamento delle restrizioni.

È il risultato che emerge da un sondaggio condotto da YouGov per conto della Dpa, secondo il quale il 24% degli intervistati si è detto «molto insoddisfatto» ed il 30% «piuttosto insoddisfatto» per l'operato del governo. Solo il 6% ha affermato di essere «molto soddisfatto» ed il 35% «piuttosto soddisfatto», mentre il 5% non ha risposto alla domanda. Tra i sostenitori del partito della Merkel Cdu/Csu le percentuali si invertono, con il 62% di pareri favorevoli al governo e il 36% contrari, mentre tra chi vota Afd gli insoddisfatti sono l'84%. Il sondaggio è stato condotto su un campione di 2.085 persone tra il 21 ed il 24 maggio. In un sondaggio condotto a marzo il 65% dei tedeschi si era detto insoddisfatto dell'operato dell'esecutivo e solo il 30% aveva espresso un giudizio favorevole.