Covid, il Brasile nell'incubo della pandemia: superati i 373mila morti e i 13 milioni di contagi

Covid, il Brasile nell'incubo della pandemia: superati i 373mila morti e i 13 milioni di contagiati
Il Brasile è ancora pienamente nell'incubo della pandemia. Ieri sono stati registrati 1.553 nuovi decessi da coronavirus, portando il totale dall'inizio della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il Brasile è ancora pienamente nell'incubo della pandemia. Ieri sono stati registrati 1.553 nuovi decessi da coronavirus, portando il totale dall'inizio della pandemia a 373.442. La media dei decessi è stata di 2.878 morti al giorno: la scorsa settimana è stata dunque la seconda più mortale, con 20.149 vittime, secondo i conti del quotidiano O Globo. Il numero complessivo dei contagiati è pari a 13.941.828, di cui 41.694 nelle ultime 24 ore, portando la media giornaliera nell'ultima settimana a 65.612 casi. 

A Rio i bagnanti sfidano i divieti 

Una moltitudine di bagnanti si è riversata sulle spiagge di Rio de Janeiro, questo fine settimana, violando il decreto firmato dal sindaco, Eduardo Paes, che ne aveva proibito l'accesso per cercare di contenere l'avanzata del coronavirus. La folla - comunque meno numerosa di alcuni mesi fa - ha occupato la famosa spiaggia di Copacabana e altre spiagge della Zona Sud carioca, dove il divieto di sostare sulla sabbia è stato prorogato fino al 26 aprile. Rio ha registrato 446 morti sabato scorso, il numero più alto dall'inizio della pandemia, secondo il portale di notizie G1.

Anche a San Paolo, la città più grande e popolosa del Brasile, nel fine settimana si sono visti gli effetti dell'allentamento delle restrizioni: lungo la Avenida Paulista, la via principale della megalopoli, si sono agglomerati numerosi pedoni, mentre nella Piazza Roosevelt, in pieno centro, la polizia è dovuta intervenire il sabato per disperdere alcuni assembramenti di giovani. Pienone anche nei templi evangelici, riaperti al pubblico, come il tempio Renascer, dove il vescovo, Sonia Hernández, vaccinatasi il mese scorso negli Stati Uniti, ha celebrato una messa senza mascherina per circa 500 persone.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino