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Il Brasile è ancora pienamente nell'incubo della pandemia. Ieri sono stati registrati 1.553 nuovi decessi da coronavirus, portando il totale dall'inizio della pandemia a 373.442. La media dei decessi è stata di 2.878 morti al giorno: la scorsa settimana è stata dunque la seconda più mortale, con 20.149 vittime, secondo i conti del quotidiano O Globo. Il numero complessivo dei contagiati è pari a 13.941.828, di cui 41.694 nelle ultime 24 ore, portando la media giornaliera nell'ultima settimana a 65.612 casi.
A Rio i bagnanti sfidano i divieti
Una moltitudine di bagnanti si è riversata sulle spiagge di Rio de Janeiro, questo fine settimana, violando il decreto firmato dal sindaco, Eduardo Paes, che ne aveva proibito l'accesso per cercare di contenere l'avanzata del coronavirus.
Anche a San Paolo, la città più grande e popolosa del Brasile, nel fine settimana si sono visti gli effetti dell'allentamento delle restrizioni: lungo la Avenida Paulista, la via principale della megalopoli, si sono agglomerati numerosi pedoni, mentre nella Piazza Roosevelt, in pieno centro, la polizia è dovuta intervenire il sabato per disperdere alcuni assembramenti di giovani. Pienone anche nei templi evangelici, riaperti al pubblico, come il tempio Renascer, dove il vescovo, Sonia Hernández, vaccinatasi il mese scorso negli Stati Uniti, ha celebrato una messa senza mascherina per circa 500 persone.
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Il Gazzettino