ZAGABRIA - In Croazia, dove domenica si vota per le elezioni politiche, oggi sono stati registrati 96 nuovi casi di coronavirus, un livello pari a quello più alto...
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Ma il timore maggiore è che la ripresa dell'epidemia possa indurre molti a restare a casa domenica, con la conseguenza di una bassa partecipazione al voto. Già quattro anni fa, senza simili paure e preoccupazioni, l'affluenza alle urne nelle precedenti politiche era stata di appena il 52,6 per cento.
Nuova ondata dell'epidemia in Serbia
BELGRADO - La nuova ondata dell'epidemia di coronavirus in Serbia ha fatto registrare nelle ultime 24 ore 309 nuovi contagi e altri 11 decessi. È salito a 85 il numero dei pazienti in terapia intensiva con respiratore. Livelli questi che riportano il Paese a molte settimane fa, e che hanno indotto le autorità a ripristinare alcune delle restrizioni abolite nella fase di progressivo calo dei contagi. Un allentamento tuttavia che non è stato accompagnato da comportamenti responsabili della popolazione, mostratasi totalmente incurante degli accorgimenti di prevenzione e sicurezza, e degli appelli di autorità e specialisti. In totale i casi di coronavirus in Serbia sono ad oggi 15.504, le vittime 298. Il focolaio più importante è rappresentato dalla capitale Belgrado dove, come ha detto il presidente Aleksandar Vucic, si registra oltre l'82% del numero complessivo dei contagi nel Paese. Per questo stamane è stato deciso di proclamare nella città la 'situazione di emergenza, con restrizioni negli orari di apertura di caffè, ristoranti e locali notturni, l'obbligo di mascherina sui mezzi pubblici e in tutti i luoghi al chiuso e limiti nel numero di persone al chiuso (100) e all'aperto (500). Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino