OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Sale nuovamente la tensione tra Corea del Nord e Stati Uniti. Il tema ricorrente è il timore di una escalation nucleare. Gli Usa hanno avvertito la Corea del Nord che si troverà ad affrontare una risposta «rapida e decisa» in caso di test nucleare: è il messaggio che la vice segretaria di Stato Wendy Sherman ha diffuso dopo l'incontro di Seul con l'omologo Cho Hyun-dong per discutere degli 8 missili balistici a corto raggio lanciati domenica dal Nord e dell'ipotesi di settima detonazione atomica.
Corea del Nord e il test nucleare
«Qualsiasi test nucleare violerebbe del tutto le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell'Onu», ha affermato Sherman ai media, assicurando che «ci sarebbe una risposta rapida e decisa. Il mondo intero lo farebbe in modo forte e chiaro. Siamo preparati». Il leader Kim Jong-un dovrebbe concentrarsi sull'ondata di Covid-19, ha continuato, ribadendo la volontà dell'amministrazione di Joe Biden di impegnarsi nuovamente nel dialogo con il Nord: «Gli Stati Uniti non nutrono alcun intento ostile. Continuiamo a esortare Pyongyang a scegliere la via della diplomazia», ha concluso Sherman nel resoconto della Yonhap- L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha detto di aver rilevato indicazioni che Pyongyang sta preparando un test nucleare nel sito di Punggye-ri dato che uno degli ingressi per i tunnel è stato riaperto, ha riferito lunedì il direttore generale Rafael Grossi durante una riunione del board tenuto a Vienna. Cho e Sherman si rivedranno domani in una sessione trilaterale con l'omologo giapponese Takeo Mori dedicata alla risposta coordinata contro la Corea del Nord e alla cooperazione su altre questioni regionali.
Usa e Corea del Sud, la prova di forza con 20 jet
La Corea del Sud e gli Stati Uniti hanno condotto una dimostrazione combinata di forza schierando 20 jet militari, inclusi i caccia stealth F-35A, in risposta agli 8 missili balistici a corto raggio lanciati domenica da Pyongyang.
La posizione della Cina
La posizione della Cina a «è molto chiara» sulla penisola coreana dato che è «nell'interesse comune di tutte le parti mantenere la pace e la stabilità e promuovere la soluzione politica della questione». Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian, commentando nel briefing quotidiano gli 8 missili balistici testati domenica dalla Corea del Nord e gli 8 vettori lanciati oggi in risposta dai militari di Corea del Sud e Usa. «Nelle circostanze attuali, ci auguriamo che tutte le parti mantengano la calma e la moderazione e si astengano dall'intraprendere qualsiasi azione che possa aggravare le tensioni», ha detto Zhao.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino