Un tunnel del sito nucleare di Punggye-ri, in Corea del Nord, è crollato lo scorso 10 ottobre, causando la morte di circa 200 persone. Lo riporta l'agenzia sudcoreana...
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Il sito avrebbe riportato danni dopo il sesto test nucleare compiuto, proprio a Punggye-ri, dal regime di Kim Jong-Un il 3 settembre, quando fu fatta esplodere una bomba all'idrogeno da 150 chilotoni. L'esplosione causò due terremoti artificiali, di magnitudo 6 della scala Richter, che avrebbero compromesso la tenuta del tunnel, causando l'indebolimento del terreno circostante. Da allora, anche dopo altre scosse artificiali di minore entità, gli esperti hanno cercato di mettere in guardia dai seri rischi di collasso della struttura, fortemente provata e e resa instabile dalle sei detonazioni.
L'incidente sarebbe avvenuto in due momenti distinti: un centinaio di persone sarebbero morte in seguito al primo crollo, le altre in un secondo smottamento, durante un tentativo di soccorso. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino