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Una pesante denuncia che arriva dalla Cina. Gli abitanti della città di Tonghua, in lockdown da una settimana a causa di un aumento dei casi di Covid-19, hanno denunciato sui social media locali di essere a corto di cibo e medicinali. Lo riporta il Guardian citando i media locali. C'è chi si è lamentato di avere «scorte solo per i prossimi due, tre giorni», chi ha detto di «non poter essere ricoverato per la chemioterapia» e chi, «incinta di sette mesi» non ha potuto eseguire gli esami necessari.
Jiang Haiyan, la vice sindaco della città che conta oltre 2 milioni di abitanti, ha assicurato che farà del suo meglio per incrementare la distribuzione dei beni di prima necessità.
I contagi
Altri 124 casi confermati sono stati segnalati intanto ieri in Cina continentale, comprese 117 infezioni trasmesse a livello locale e 7 provenienti dall'estero, oltre a 45 nuovi asintomatici. Lo rende noto il bollettino odierno della Commissione Sanitaria Nazionale cinese. Tra i nuovi casi d'infezione trasmessa a livello locale, 67 sono stati riportati in Jilin, 35 in Heilongjiang, 11 in Hebei, 3 nella capitale Pechino e uno a Shanghai. Nessun ulteriore decesso correlato al nuovo coronavirus è stato registrato nelle ultime 24 ore in Cina continentale.
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Il Gazzettino