Stuprata dal branco in diretta, su Facebook Live. È quanto accaduto a una quindicenne di Chicago, senza che nessuna delle persone che hanno assistito alla scena sul social...
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E riesplode puntuale la polemica sul ruolo dei social network e su quali misure debbano eventualmente adottare per evitare che la rete diventi un palcoscenico per mostrare bravate e violenze, innescando anche - spiegano alcuni esperti - lo spirito di emulazione. La polizia di Chicago ritiene che ad essere coinvolti nella violenza della quindicenne siano almeno 5-6 persone, probabilmente tutti teenager. Altri arresti sono attesi nelle prossime ore. La ragazza era sparita il 19 marzo dopo essere uscita e aver visitato un negozio non lontano da casa, nel sobborgo di Lawndale. È stata ritrovata dopo 24 ore e ricoverata in ospedale dove sono stati riscontrati i segni della violenza. È stata la madre a scoprire e consegnare alle autorità il video postato su Facebook Live. La vittima dopo la violenza avrebbe ricevuto anche minacce online per indurla a tacere.
Ma le indagini sembrano essere arrivate a un punto conclusivo, nonostante le difficoltà di individuare nel video gli autori dell'aggressione. È la seconda volta in meno di un mese che la polizia di Chicago indaga su casi di aggressioni sessuali trasmesse in diretta su Facebook.
Il Gazzettino