La procura dello stato spagnolo ha dichiarato indagati i circa 700 sindaci catalani, su 948, che si sono schierati per il referendum di autodeterminazione del primo ottobre....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In una direttiva inviata alle procure catalane il procuratore capo dello stato José Manuel Maza ha ordinato che gli oltre 700 sindaci aderenti all'Associazione dei Municipi per l'indipendenza che appoggiano il referendum siano chiamati ad essere dichiarati «come indagati, assistiti da avvocati». Per coloro che si rifiuteranno di presentarsi, Maza ha ordinato che siano arrestati e tradotti in procura «nel più breve tempo possibile» dalla polizia regionale catalana, i Mossos d'Esquadra, «che agirà come polizia giudiziaria».
Vista la grande quantità di nuovi indagati il procuratore generale ha consigliato di iniziare con i sindaci dei comuni più grandi che si sono schierati con il presidente della Generalitat de Catalunya Carles Puigdemont.
Il Gazzettino